6. La Chiesa si fa Cielo
“Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te”. E’ il profeta Isaia che scrive queste parole di speranza (Is 60, 1). Non sono parole indirizzate a noi, ma alla Gerusalemme celeste, che è invitata a prepararsi perché sarà invasa da tutti i salvati. Compito di noi cristiani è di farci “scafisti di salvezza”. Ai miei tempi, quand’ero bambino, i grandi abbassavano la voce quando si parlava di sesso o cose simili. Oggi parliamo poco del “dopo”, come parliamo poco della morte. Ma il dopo è Dio e la Chiesa è chiamata a portarci a Dio. Nel Paradiso non ci saranno più papi e monsignori, divorziati e celibatari, bianchi, neri, verdi, rossi, gialli e turchini. L’umanità sarà vestita di luce, tanto che la notte non sarà più notte e il sole sarà pallido in confronto ai figli di Dio.